L’emergenza Covid 19, pur nella sua drammaticità a livello umano, ci sta spingendo ad accelerare il processo di omogeneizzazione dell’ICT e quindi anche dell’Industry del printing. Abbiamo preso confidenza con le Video call e molte aziende si sono reinventate per poter fornire ciò che il mercato richiede.
Tutti noi siamo chiamati ad allargare il nostro contributo all’economia nazionale superando i vecchi confini settoriali. Fornire un prodotto o una linea di prodotti non basta e ora non è più solamente teoria.
I precetti dell’industria 4.0, mai come in questo momento, rappresentano una fondamentale fonte di innovazione tecnologica. La “convergenza tra digitale e fisico” impatta pienamente sulla Gestione Documentale. Finalmente un vero connubio di innovazione ed efficienza, di “carta” e “file”.
Nella nostra industry abbiamo sempre vissuto la digitalizzazione del documento come un complemento dell’offerta. E’ ora di andare avanti e questa non è più una scelta ma un obbligo. Portare innovazione tecnologica a 360 gradi farà e sta già facendo la differenza.
Abbiamo tutto quello che è necessario per sviluppare una nuova “rivoluzione industriale” anche in ambito printing. La tecnologia abilitativa esiste già da anni, ma probabilmente avevamo bisogno di questo tsunami economico per prenderne piena conoscenza.
Il settore del printing d’ufficio e industriale partecipa e contribuirà sempre di più a questa rivoluzione, perché accanto all’Industry 4.0 ora è nata la Cultura 4.0. L’economia tornerà ai massimi livelli, ma con modalità diverse e nuove.